Come funziona l’autonomia energetica di una barca?

Le barche moderne sono progettate per essere il più autonome possibile grazie a una combinazione di sistemi elettrici e fonti energetiche rinnovabili. I principali strumenti che garantiscono autonomia sono:

  1. Pannelli solari:
    • Raccolgono energia solare per alimentare batterie di bordo.
    • Ideali per condizioni di alta esposizione al sole durante la navigazione o all’ancora.
    • Vantaggi: silenziosi, sostenibili e praticamente privi di manutenzione.
  2. Generatori:
    • Spesso presenti su imbarcazioni più grandi, forniscono energia aggiuntiva quando i pannelli solari non sono sufficienti.
    • Possono essere alimentati a carburante e utilizzati per caricare le batterie o alimentare direttamente i sistemi elettrici.
  3. Batterie di bordo:
    • Cuore del sistema elettrico. Conservano l’energia raccolta dai pannelli solari, dal generatore o dall’alternatore del motore principale.
    • Possono essere di diversi tipi (piombo, AGM, litio) con capacità variabile in base alla dimensione e al fabbisogno della barca.
  4. Alternatore del motore:
    • Durante la navigazione, il motore principale può caricare le batterie tramite l’alternatore, garantendo energia anche in assenza di sole o vento.
  5. Eolico e idrogenerazione:
    • Alcune barche utilizzano generatori eolici o idrodinamici (che sfruttano il movimento della barca in acqua) per integrare ulteriormente la produzione di energia.

 

Competenze di elettricità ed elettronica per uno skipper

Uno skipper non deve essere un tecnico esperto, ma deve conoscere e saper gestire gli impianti elettrici ed elettronici di bordo per garantire la sicurezza e l’autonomia. Ecco le principali competenze richieste:

  1. Conoscenza degli impianti di bordo:
    • Saper leggere uno schema elettrico di base.
    • Conoscere la posizione e la funzione di quadri elettrici, fusibili, interruttori e batterie.
  2. Manutenzione ordinaria:
    • Controllare periodicamente i collegamenti elettrici per evitare ossidazione o cortocircuiti.
    • Pulire i contatti dei pannelli solari e verificarne il funzionamento.
    • Monitorare il livello di carica delle batterie e verificare eventuali perdite.
  3. Gestione dei consumi:
    • Saper bilanciare il fabbisogno energetico con la produzione disponibile.
    • Dare priorità ai dispositivi essenziali (luci di navigazione, strumenti, autopilota) in caso di risorse limitate.
  4. Risoluzione dei problemi:
    • Identificare guasti comuni come fusibili bruciati, interruzioni nei collegamenti o malfunzionamenti dei caricabatterie.
    • Sapere come isolare un problema per evitare danni maggiori.
  5. Utilizzo degli strumenti elettronici:
    • Familiarità con GPS, ecoscandagli, autopilota, AIS (Automatic Identification System) e VHF.
    • Saper effettuare aggiornamenti software o configurazioni di base.
  6. Sicurezza elettrica:
    • Sapere come disattivare il sistema elettrico in caso di emergenza.
    • Evitare di lavorare su impianti elettrici in ambienti umidi senza protezioni adeguate.

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