Le Onde del Mare: Tipologie, Origini e Segreti della Navigazione

Le onde marine si classificano in diversi tipi in base alla loro origine, alla modalità di formazione e al comportamento. Ecco i principali tipi di onde e cosa indicano:

1. Onde di vento

Origine: Create dal vento che soffia sulla superficie dell’acqua.
Caratteristiche:

  • Onde di brezza: Piccole e irregolari, formate da venti leggeri.
  • Onde stazionarie: Onde che rimangono quasi ferme e non si propagano molto, tipiche di venti deboli o aree chiuse.
  • Onde di tempesta: Alte e potenti, generate da venti forti e persistenti.

Cosa indicano: La forza e la direzione del vento nella zona, oltre a quanto tempo e spazio il vento ha agito sulla superficie del mare (fetch).

2. Mare lungo (o swell)

Origine: Onde formate da tempeste lontane, che si propagano per centinaia di chilometri.
Caratteristiche:

  • Lunga lunghezza d’onda e regolarità.
  • Possono essere alte anche in assenza di vento locale.

Cosa indicano: Condizioni atmosferiche o tempeste in aree distanti. Gli swell permettono di prevedere il tempo e le condizioni marine lungo una rotta.

3. Onde di marea

Origine: Create dalla forza gravitazionale esercitata da luna e sole.
Caratteristiche:

  • Cicliche e prevedibili, con alti e bassi che variano in base alla posizione e alla fase lunare.
  • Si manifestano sotto forma di variazioni regolari nel livello del mare.

Cosa indicano: I cambiamenti nelle maree (alta e bassa), fondamentali per la navigazione in zone costiere e porti.

4. Onde di corrente (o interne)

Origine: Si formano alla superficie o sotto di essa, dove due correnti con densità o velocità diverse si incontrano.
Caratteristiche:

  • Possono essere visibili o nascoste.
  • Spesso si trovano in stretti o canali.

Cosa indicano: Le interazioni tra correnti marine o fluviali, che possono influenzare il movimento della barca.

5. Onde tsunamiche

Origine: Generate da terremoti sottomarini, eruzioni vulcaniche o frane.
Caratteristiche:

  • Lunga lunghezza d’onda, alta velocità in mare aperto.
  • Diventano pericolose vicino alla costa, crescendo in altezza.

Cosa indicano: Eventi geologici sottostanti. Anche se rari, richiedono monitoraggio nelle aree a rischio.

6. Onde di risacca (o onde rifratte)

Origine: Quando le onde colpiscono un ostacolo (scogliere, coste) e tornano indietro.
Caratteristiche:

  • Turbolente e spesso pericolose per chi è vicino alla costa.
  • Possono causare correnti di ritorno (rip currents).

Cosa indicano: Interazioni tra onde e costa, che possono creare condizioni difficili per l’ancoraggio o il nuoto.

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